Pronto nel “cassetto previdenziale” dell’Inps il modulo 92/2012 per richiedere gli incentivi all’assunzione previsti dalla legge 92/2012: riduzione del 50% per massimo 18 mesi dei contributi a carico del datore di lavoro a fronte dell’assunzione a partire dal 1° gennaio 2013. Né dà notizia il messaggio n.12212 con il quale l’Inps fa anche chiarezza sulla platea dei beneficiari dei bonus che è così definita:
- uomini o donne con almeno cinquant’anni di età e “disoccupati da oltre dodici mesi”;
- donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
- donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi”.
L’istituto di previdenza, anche a seguito di chiarimenti ministeriali, precisa che è qualificata priva di impiego regolarmente retribuito la donna che, nel periodo considerato (sei o ventiquattro mesi) non ha svolto attività lavorativa in attuazione di un rapporto di lavoro subordinato di durata pari o superiore a sei mesi, né ha svolto attività lavorativa autonoma (compresa la collaborazione coordinata e continuativa e a progetto) dalla quale derivi un reddito pari o superiore al reddito minimo personale annuale escluso da imposizione fiscale.
Resta ancora in sospeso l’incentivo per le donne con una professione o di un settore economico con accentuata disparità occupazionale di genere, in assenza del decreto ministeriale che individua i settori e le professioni interessate.
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